Pubblicato in: As Travars-Recensioni

Gallant di V.E. Schwab

Salve e benvenut* alla mia tappa del review party dedicato a Gallant, scritto dalla geniale VE Schwab. Un grazie enorme a Raggy Words per aver organizzato l’evento e alla casa editrice per la copia in anteprima che non ha influenzato in alcun modo le mie opinioni.

Disponibile su:     

Le ombre non sono vere.

I sogni non ti faranno del male.

E tu sarai al sicuro fin quando ti terrai lontana da Gallant.

Per tutta la vita Olivia Prior, cresciuta nel tetro Collegio per ragazze indipendenti Merilance, si è chiesta chi sia davvero e a quale luogo appartenga. Ha un unico indizio per scoprirlo: un quadernino malconcio dalla copertina verde. È il diario della madre, pieno di enigmatiche frasi che sembrano indovinelli (e che mostrano la sua discesa nella follia) e disegni che paiono semplici macchie d’inchiostro…

Ma un giorno arriva una lettera, che la richiama a casa, a Gallant. Proprio il luogo da cui il diario materno l’ha messa in guardia.

E Olivia, senza pensarci due volte, parte.

Qui trova il suo ultimo parente in vita e la dimora di famiglia. Un palazzo sontuoso con una sala da ballo, uno studio che custodisce una misteriosa scultura e un grande giardino rigoglioso. E, nel giardino, un muro diroccato con una porta di ferro. Una porta che Olivia non dovrà mai e poi mai aprire.

Tuttavia, nessuno da Gallant le ha spedito quella lettera.

Nessuno le racconterà cosa tormenta i sogni del cugino, cos’è successo alla madre, o cosa la attende dall’altra parte del muro.

Sono state le ombre a ricondurre Olivia a Gallant?

E cosa vorranno in cambio?

Se mi conoscete anche solo un po’, dovreste sapere quanto io adori Victoria Schwab e qualunque cosa lei possa scrivere. Questo libro non fa eccezione.

TW: bullismo, sangue, omicidi.

In questo nuovissimo standalone Il giardino segreto incontra Crimson Peak e Coraline, nel creare una storia geniale e coinvolgente, narrata dalla protagonista, Olivia e il suo percorso alla ricerca di un posto cui appartenere, nel tentativo di trovare la sua famiglia.

Olivia Prior è cresciuta nel Collegio per ragazze indipendenti Merilance, un posto freddo e al quale non sente di appartenere, bullizzata e ferita e l’unica cosa che le rimane della sua famiglia è il diario di sua madre, parole che ormai ha imparato a memoria, anche quando esse precipitano nella follia.

La casa si sceglie.

Home is a choice” è ciò che sua madre ha scritto nel suo diario, inframmezzato da disegni cupi e dal significato sconosciuto. Olivia sente il bisogno di appartenere a qualcosa, a qualcuno, quindi quando una lettera arriva, invitandola a tornare a Gallant, nello stesso luogo da cui sua madre l’ha messa in guardia più volte nel diario, Olivia non può che accettare, speranzosa di trovare lì qualcuno che possa prendersi cura di lei. Eppure lì nessuno la sta aspettando, nessuno ha scritto la lettera e suo cugino Matthew è ostile, la casa è infestata da gul e nulla sembra avere senso. Olivia, però, ha sempre avuto la capacità di vedere i gul e adesso che ha incontrato una parte della sua famiglia non è intenzionata ad andarsene. Anzi, è sempre più ansiosa di scoprire cosa le nascondono e cosa la stessa casa le vuole celare. Così come il misterioso muro che è in grado di condurla in un’altra Gallant, un posto infestato da gul corporei, un posto in rovina e fatiscente, dove è la Morte a comandare e dove Olivia è costretta a prendere una posizione, sempre lottando per capire dove e a chi appartenere.

Gallant è una storia straordinaria, coinvolgente, sulla vita e la morte, sulle ombre e sui demoni e su una giovane donna attratta da entrambi i mondi. Una storia che parla dell’appartenenza, a qualcuno, a qualcosa, di famiglia e di lottare per sentirsi parte, finalmente di qualcosa, ancorata, salva. Una fiaba oscura e inquietante.
Lo stile di scrittura della Schwab è, come sempre, straordinario e questa storia sarà in grado di catturare il lettore sin dalla prima pagina. Inquietante e meraviglioso, intrigante e commovente, ha riempito il mio cuore di nostalgia, amore e speranza.


La storia è narrata da Olivia, che è un personaggio principale, testardo e brillante, che ha vissuto tutta la sua vita a Merilance, un luogo in cui è stata ferita e bullizzata perché non può parlare, ma che, nonostante il suo non proprio roseo passato, è colma di determinazione e resilienza. La storia è quasi come una fiaba: una giovane orfana che riceve un messaggio da un parente lontano che si offre di prendersi cura di lei, di ospitarla nella sua casa e nel seguire la lettera, Oliva potrà finalmente conoscere qualcosa in più su sua madre, sui membri della sua famiglia. La realtà è, però, ben diversa dalla fantasia e la giovane si ritroverà coinvolta in un’avventura oscura e in una guerra tra luci e ombra, passato e presente. Gallant è piena di segreti, lutti e perdite e lei dovrà fare di tutto per proteggere se stessa e i suoi abitanti dalle minacce.

La storia è brillantemente scritta, piena di colpi di scena e ruota attorno al personaggio di Olivia che parte come una giovane persa e curiosa per poi diventare coraggiosa, forte e determinata alla fine del libro, sicura di sé e della storia della sua famiglia. La storia è intrecciata con parti del diario della madre della giovane e con misteriosi e inquietanti disegni e il lettore, seguendo la protagonista, cerca di capirne il significato. Ho adorato l’ambientazione e soprattutto come il grigiore di Merilance sia in netto contrasto con i colori di Gallant, pieno di fiori, verde e Sole e anche il modo in cui le due Gallant, separate dal muro fatiscente, siano, ancora una volta, uno lo specchio dell’altra. La prima, luminosa, pur con pochi abitanti e la seconda popolata da ombre, ma fatiscente, oscura e grigia. Interessante anche il modo in cui la stessa Olivia venga attratta dai colori, dopo una vita trascorsa a Merilance e quanto respinga il mondo dell’altra Gallant, pur essendone attratta e incuriosita.

Se Olivia è il personaggio principale della storia, le parole della madre “incombono” sulla giovane e sull’intera storia, intrecciandosi, mescolando passato e presente e aiutando sia Olivia che il lettore a comporre i pezzi della storia, in un commovente e triste quadro, una storia d’amore, legami, perdita e lutto. Quasi come se avessimo due storie, che si intrecciano e vivono l’una accanto all’altra. Non solo Olivia è egregiamente descritta e caratterizzata, ma anche gli altri personaggi, come Matthew e ciò che ha perduto, nei suoi sacrifici e nella sua rabbia, Hannah e Edgar, nella loro testardaggine e nei loro modi di proteggere non solo se stessi, ma anche ciò che rimane della famiglia Prior, rappresentando Matthew e Olivia una casa, una famiglia e persone disposte a tutto per lottare per loro.

Gallant è una storia d’amore, perdita e sacrificio, una storia di persone che lottano per appartenere a qualcuno, a qualcosa e alla forza che bisogna possedere nel resistere non solo alle “ombre” esterne, ma anche a quelle interne e ai pensieri negativi e insidiosi. Ho adorato il messaggio che trasmette questo libro, un messaggio di forza e speranza, di continuare a combattere contro ogni tipo di oscurità, che sia reale o che sia nelle nostre menti.

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Autore:

What you should know about me is: I'm in love with books. I love diving in them, living my heroine's and heroes' adventure, discovering new worlds and characters. I've always loved reading and writing. The idea of creating is thrilling and scary at the same time. 'I'd rather die on an adventure than live standing still."

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