
Salve a tutt* e benvenut* alla mia tappa del review party dedicato a Una magia infusa di veleno di Judy I. Lin. Un grazie alla CE per la copia in anteprima, che non ha influenzato in alcun modo le mie opinioni, a Franci per aver organizzato e a Dolci per il banner.






Collana: Fantastica
ISBN: 9788804763406
372 pagine
Prezzo: € 24,00
Cartaceo
In vendita dal 2 maggio 2023

Per Ning c’è solo una cosa più dolorosa dell’aver perduto la madre: sapere di averne causato la morte. Perché è stata lei che, inconsapevolmente, le ha preparato il tè avvelenato che l’ha uccisa, e che ora potrebbe portarle via anche la sorella Shu.
Così decide di recarsi nella capitale e prendere parte alla competizione per diventare shénnóng-shi di corte, maestra nell’antica arte magica del tè. Il vincitore potrà anche chiedere alla principessa di esaudire un desiderio: per Ning potrebbe essere l’unica possibilità di salvare la sorella.
Ma fra intrighi di corte, contendenti senza scrupoli e un bellissimo ragazzo che nasconde un segreto, a essere davvero in pericolo potrebbe essere proprio Ning.

Essere uno shénnóng-shı̄ significa essere addestrati sugli aromi adatti alle diverse circostanze e alle varie pietanze, la forma corretta della tazza da abbinare, ma coloro che possiedono la magia dello Shénnóng hanno abilità uniche. Alcuni sanno preparare tè per le varie emozioni, amore, compassione, speranza altri sono in grado di riempire il corpo di energia, guarire ferite, spingere chi beve a ricordare, creare connessioni. Così è per Ning, sua madre e sua sorella Shu, nel loro piccolo villaggio. Quando la madre muore a causa di un panetto di tè avvelenato e la sorella si ammala, Ning riceve inaspettatamente una convocazione a palazzo per partecipare a una competizione per ottenere il posto di shénnóng-shı̄ di corte e un favore dalla principessa stessa. Determinata a vincere e a salvare sua sorella, Ning intraprende un cammino che la porterà nel cuore del suo paese a competere contro i migliori apprendisti dell’arte del tè. Eppure vincere la competizione non sarà la cosa più complessa che dovrà fare, quando ci sono tumulti che minacciano una guerra civile, misteriose uccisioni nel regno e un ragazzo affascinante che stravolgerà la sua vita. Ning dovrà essere determinata a tutto pur di vincere la competizione e, soprattutto, salvare se stessa e chi ama.
Primo volume della duologia, che proseguirà con A venom dark and sweet, Una magia infusa di veleno presenta un worldbuilding intrigante e di ispirazione cinese, tra rimandi a dee e dei, leggende e capacità magiche e ambientato in un regno in preda a tumulti, ribellioni e una guerra civile alle porte. Il libro possiede un’ambientazione evocativa tra le descrizioni dell’immenso palazzo colmo di ricchezze, la cui vita agiata si scontra nettamente con quella vissuta da Ning fino a quel momento, cibi che fanno venire l’acquolina in bocca e diversissimi tipi di tè che, anche per chi non è appassionato, faranno sognare con le loro combinazioni. Tè con ingredienti particolari, la cui magia operata dal shénnóng-shı̄ spinge il ricevente ad essere guarito, a penetrare la mente, a cogliere le verità e via discorrendo. Il sistema magico è davvero molto originale e qualcosa che non ho mai letto prima. Curioso immaginare come una precisa combinazione di ingredienti e tè possano connettere due persone mentalmente, trasferire energie, aprire le menti, persuadere, guarire. Lo stile di scrittura è intrigante e il passo scorrevole, il tutto con una protagonista coraggiosa e determinata a ottenere ciò che vuole. Ning è un personaggio complesso e intrigante, che si ritrova a scontrarsi più e più volte con gli intrighi di palazzo, prese in giro per la sua provenienza e per la sua ignoranza su complotti politici, ma che viene, lentamente, ma inesorabilmente, coinvolta in essi, tra incontri quasi fatali, personaggi affascinanti dai secondi fini, amicizie sincere e altre inaspettate.
Una magia infusa di veleno è davvero una storia affascinante e ricca di particolari. Ci sono intrighi politici e di corte che si mescolano a una competizione per diventare shénnóng-shı̄ ufficiale, c’è il contrasto nettissimo tra la popolazione ricca e quella povera, tentativi di indebolire il potere con la presenza di panetti di tè avvelenato distribuiti all’interno del regno, la minaccia di un golpe politico, amicizie inattese, fughe improvvisate, tè e magia che si mescolano e che sono un’arma e una difesa nelle mani della giovane Ning. Una storia bella e stratificata, all’interno della quale la protagonista si ritrova a crescere, a diventare più cinica e meno ingenua, a porsi domande e, soprattutto, ad adattarsi alle svariate situazioni che cambiano costantemente e ai ruoli che deve ricoprire. Da figlia a sorella, a contendente a spia, a innamorata a fuggitiva. Un romanzo intrigante e ben scritto, scorrevole e interessante e, dato il modo in cui finisce, ho bisogno di leggerne il seguito subito!

